I Modi della Scala Maggiore – (Le Scale Greche)
Ma cosa sono i Modi della Scala Maggiore? I Modi della Scala maggiore sono delle scale che nascono da ogni singolo grado della Scala Maggiore stessa. In altre parole si parte da ogni singola nota della scala Maggiore e si costruiscono delle scale che hanno sempre le stesse note della Scala Maggiore di partenza.
Quindi se suoniamo la Scala Maggiore , partendo da note diverse rispetto alla Tonica della Scala, otteniamo (pur utilizzando le stesse note), delle scale con delle sonorità diverse rispetto alla stessa scala Maggiore; ciò è dovuto al fatto che incontriamo i semitoni in posizioni differenti rispetto alla scala Maggiore. Proviamo a costruire insieme i Modi della Scala Maggiore di DO. Innanzitutto iniziamo dalla costruzione della Scala maggiore di DO; partiamo da un DO e spostiamoci degli intervalli TONO – TONO – SEMITONO – TONO – TONO – TONO – SEMITONO. In questo modo otteniamo la scala maggiore di DO che sarà composta dalle note:
Questa che vedete qui in alto è la Scala di DO Maggiore , la scala maggiore che tutti noi conosciamo che ci insegnano fin da bambini. Adesso per poter costruire i modi di questa scala, dobbiamo iniziare da ogni singolo grado di questa scala, ogni singola nota che compone questa scala e costruire delle altre scale sempre con le stesse note della scala di DO Maggiore. Proviamo a farlo iniziando dal 2° grado della Scala Maggiore di DO che è il RE. Dobbiamo dunque partire da un RE, fino al RE successivo, e costruire una scala che avrà sempre le stesse note della scala di DO Maggiore; quindi sarà una scala composta dalle note:
Questa è la Scala che abbiamo ottenuto, che è la Scala Dorica di RE, ovvero il Modo Dorico della Scala di DO Maggiore . Il Modo Dorico, e la sua scala Dorica, nascono dal 2° grado di una scala Maggiore. Come vedete dall’immagine qui in alto , adesso i semitoni si sono spostati rispetto alla scala maggiore, adesso i semitoni si trovano tra il 2° ed il 3° grado , e tra il 6° ed il 7° grado della Scala Dorica. E’ proprio questo spostamento che da una sonorità differente alla Scala Dorica rispetto alla scala maggiore, pur essendo composta, come avete visto, dalle stesse note.
Andiamo avanti con la costruzione dei modi della Scala Maggiore di DO e passiamo al 3° grado della scala , ovvero il MI che è la terza nota della Scala di DO Maggiore. Sul terzo grado di una scala maggiore si genera il Modo Frigio, e la scala Frigia che, nel caso della Scala di DO Maggiore, sarà una scala che parte dal MI, il terzo grado della Scala di DO Maggiore, ed arriva fino al MI successivo utilizzando sempre le note della Scala di DO Maggiore. Quindi sarà una scala che ci risulta composta dalle note:
Quella che vedete qui in alto è appunto la Scala Frigia di MI, ovvero la scala che nasce dal 3° grado della scala di DO Maggiore, il MI, ed arriva fino al MI successivo utilizzando sempre le note della Scala di DO Maggiore. Come vedete anche in questo caso , i semitoni si sono spostati, adesso di trovano tra il 1° ed il 2° grado , e tra il 5° ed il 6° grado della Scala.
Andiamo avanti e passiamo al 4° grado della Scala Maggiore di DO che è il FA. Sul 4° grado di una Scala Maggiore si genera il modo Lidio, con la sua Scala Lidia, che è una scala che parte dal 4° grado di una scala maggiore ed utilizza sempre le stesse note della scala maggiore di partenza. Quindi nel caso del DO, il 4° grado è il FA, partiamo da un FA, fino al FA successivo, e costruiamo una scala che avrà sempre le note della Scala di DO Maggiore. Ci risulterà una scala composta dalle seguenti note:
Questa è appunto la Scala Lidia di FA, una scala che nasce dal 4° grado della Scala Maggiore di DO, ed utilizza sempre le stesse note della scala di DO Maggiore. Come nei casi precedenti anche in questo caso i semitoni si sono spostati , adesso si trovano tra il 4° ed il 5° grado , e tra il 7° e 8° grado della scala Lidia.
Andiamo avanti e passiamo al 5° grado della Scala di DO maggiore che è il SOL. Sul 5° grado di una scala maggiore incontriamo il Modo Misolidio, con la Scala Misolidia, che è appunto una scala che nasce dal 5° grado di una scala maggiore ed utilizza sempre le stesse note della scala maggiore di partenza. Nel caso della scala di DO Maggiore, il 5° grado è il SOL , quindi si parte da un SOL, fino al SOL successivo, e si costruisce una scala sempre con le stesse note della scala di DO Maggiore. Ci risulterà una scala composta dalle seguenti note:
Questa è la Scala Misolidia di SOL, ovvero la scala che nasce dal 5° grado della scala maggiore di DO, ed utilizza sempre le note della scala di DO Maggiore. Anche in questo caso i nostri semitoni si sono spostati, adesso si trovano tra il 3° ed il 4° grado , e tra il 6° e 7° grado della Scala Misolidia.
Continuiamo la costruzione dei modi della scala maggiore di DO e passiamo al 6° grado della scala maggiore di DO che è il LA. Sul 6° grado di una scala maggiore si genera il modo Eolio, dove nasce la scala Eolia , chiamata anche Scala Minore Naturale. La Scala che nasce sul 6° grado di una scala Maggiore, la Scala Minore Naturale appunto, è la scala Relativa minore di una determinata Tonalità maggiore. Nel caso del DO Maggiore, la Scala Minore Naturale di LA è la Relativa minore della Scala di DO Maggiore.
Per costruire la Scala Minore naturale , dobbiamo partire dal 6° grado di una scala Maggiore e costruire una scala che ha sempre le stesse note della scala maggiore di partenza. Nel caso del DO Maggiore il 6° grado è il LA; quindi dobbiamo partire da un LA, fino al LA successivo, e costruire una scala che ha sempre le stesse note della scala di DO Maggiore. Ci risulterà una scala composta dalle seguenti note:
Questa è la Scala Eolia, o Scala Minore Naturale di LA, che è la scala che nasce dal 6° grado della Scala di DO Maggiore. In questo caso i semitoni si trovano tra il 2° ed il 3° grado e tra il 5° ed il 6° grado della Scala Minore Naturale.
E passiamo infine all’ultimo grado della Scala Maggiore di DO che è il SI. Dal 7° grado di una scala maggiore si genera il Modo Locrio, con la Scala Locria, che è appunto una scala che nasce dal 7° grado di una Scala Maggiore ed utilizza sempre le stesse note della scala maggiore di partenza. Nel caso del DO, il 7° grado è il SI, dobbiamo dunque partire da un SI, fino al SI successivo, e costruire una scala che ha sempre le stesse note della scala di DO Maggiore. Ci risulterà una scala composta dalle seguenti note:
Questa è la Scala Locria di SI, ovvero la scala che nasce sul 7° grado della scala Maggiore di DO che è appunto il SI. Anche adesso i semitoni si sono spostati e si trovano tra il 1° ed il 2° grado e tra il 4° ed il 5° grado della Scala Locria.
In questo maniera abbiamo costruito i Modi della Scala Maggiore di DO, quindi abbiamo costruito 7 scale ognuna nascente da ogni singolo grado della Scala Maggiore. I 7 modi della scala Maggiore sono dunque:
- Modo IONICO (Scala Maggiore)
- Modo DORICO ( Scala Dorica)
- Modo FRIGIO ( Scala Frigia)
- Modo Lidio ( Scala Lidia)
- Modo MIsolidio ( Scala Misolidia)
- Modo Eolio ( Scala Eolia o Scala Minore Naturale)
- Modo Locrio ( Scala Locria)
I nomi dei modi della scala maggiore derivano dai nomi dell’antica Grecia ma vengono anche comunemente utilizzati. Suonando queste scale che abbiamo ottenuto, noterete come ognuna di queste scale ha un proprio carattere, una propria sonorità, dovuta proprio , come abbiamo visto , allo spostamento dei semitoni nelle varie scale che abbiamo costruito. Abbiamo cosi dunque, partendo da una sola scala, 7 diverse possibilità espressive a nostra disposizione, con altri colori, altre sfumature, da poter utilizzare rispetto alla ben solita e nota scala Maggiore.
Naturalmente adesso lo abbiamo fatto per la Scala di DO Maggiore, costruendo tutti i Modi della Scala di DO Maggiore, la stessa operazione va ripetuta partendo dalle altre scale maggiori in tutte le tonalità. In questo modo otterrete tutte le altre scale che nascono da ogni singolo grado di ogni singola scala maggiore in ogni tonalità.
Per procedere in questo lavoro io vi consiglio di seguire lo schema del Circolo delle Quinte , verso destra, seguendo le 5° ascendenti in quanto, come abbiamo visto nella lezione relativa al Circolo delle quinte, spostandoci di quinta ascendente in quinta ascendente otterremo sempre delle scale maggiori ognuna con una nota alterata. Ad esempio la prima quinta che incontriamo sul Circolo delle Quinte partendo dal DO è il SOL. Costruendo la scala di SOL maggiore vedremo che ha tutte note naturali (senza diesis e bemolle) tranne una che è il FA#. Continuando incontreremo la tonalità di Re Maggiore che avrà questa volta due note alterate, una è la stessa della tonalità di SOL maggiore e l’altra sarà una nuova nota alterata. Continuando per tutto il Circolo delle Quinte avrete sempre delle scale che avranno le alterazioni della scala precedente e ne inseriranno una nuova. In questo modo , seguendo questo schema, sarà più semplice per voi costruire i Modi di tutte le scale Maggiori e comprendere anche meglio come si generano le varie alterazioni ed i collegamenti che ci sono tra le varie tonalità maggiori spostandosi di quinta in quinta sul Circolo delle Quinte.
Per costruire i Modi delle varie scale maggiori vi consiglio di farlo con carta e penna. Scrivete su un foglio di carta le note che compongono la Scala maggiore di cui volete costruire i Modi sia in senso orizzontale che in senso verticale. Poi partite da ogni singola nota che avete scritto in verticale e scrivete le note della scala che avete scritto in orizzontale. Vi mostro qui sotto un esempio fatto in questa maniera con i Modi della Scala di SOL Maggiore: