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Come usare il CAGED negli assoli – Pentatonica

Ciao ragazzi! Continuiamo con lo studio e la conoscenza del sistema del CAGED, e vediamo come applicare il sistema del CAGED in relazione alla scala pentatonica all’interno dei nostri assoli , e cerchiamo di farlo, cerchiamo di spiegarlo, nella maniera che è tipica del nostro canale, ovvero nel modo più semplice che riusciamo a trovare.

Sul canale già trovate una piccola anticipazione di questa lezione, dove abbiamo utilizzato il sistema del CAGED per andare a trasportarci gli accordi utilizzando proprio le forme degli accordi in prima posizione sulla base del sistema CAGED.

Partiamo nuovamente una attimo dall’inizio; il sistema CAGED nasce da quello che è il sistema della nomenclatura dei nomi delle note anglosassone, che è diverso dal nostro. Noi le note le chiamiamo DO – RE – MI – FA – SOL – LA – SI, e iniziamo a contare dal DO, appunto la scala maggiore di DO, iniziamo DO – RE – MI – FA – SOL – LA – SI.

Nella nomenclatura invece anglosassone, nel sistema di notazione musicale anglosassone, si inizia con il LA perché il LA a 440 Hz è il LA con il quale vengono accordati gli strumenti ,compresa la chitarra. Quando noi dobbiamo accordare lo strumento, la prima cosa che facciamo, se avessimo un Diapason lo faremmo suonare ed il diapason ci dà proprio il LA a 440 Hz. Loro iniziano a contare le note musicali , a chiamarle, partendo dal LA e utilizzano quelle che sono le lettere dell’alfabeto; quindi partono dal LA con la A, e contano A – B – C – D – E – F – G, quindi A – B – C – D – E – F – G, dove appunto A è il nostro LA, B è il nostro SI, C è il nostro DO, D è il nostro RE, E è il nostro MI, F è il nostro FA, e G è il nostro SOL.

note nel sistema anglosassone

La parola CAGED, il sistema del CAGED , in realtà la parola CAGED è un acronimo, è un acronimo che viene formato da i nomi , dalle lettere, di alcune di queste note che sono C – A – G – E – D, ovvero nel nostro sistema DO – LA – SOL – MI e RE; dall’unione di queste note nasce il sistema del CAGED.

Quindi , per poter andare a comprendere il sistema del CAGED, dobbiamo prima entrare nella mentalità di quella che è la nomenclatura il nomi delle note nel sistema anglosassone. Per questo motivo , oggi, le note non le chiameremo così come le chiamiamo noi Do – RE – MI – FA – SOL – LA – SI, ma le chiameremo con il sistema anglosassone, di modo che quando andremo a vedere le forme, e anche come andare a sviluppare le scale e andarle a utilizzare all’interno di un assolo, lo faremo utilizzando proprio quelli che sono i nomi delle note nel sistema anglosassone per entrare ancora di più in quella che è la mentalità del CAGED e come andare a utilizzare il CAGED.

Come abbiamo visto nel video che trovate sul canale, il CAGED ha diverse funzioni, ma la funzione principale del CAGED, è quella di andare a mappare quelle che sono le note sulla tastiera della nostra chitarra. Potremmo dire che il CAGED funziona un po’ come Google Maps; se io in questo momento apro Google Maps sul mio telefono, Google Maps mi fa vedere la mia posizione, però non mi dà nessun’altra informazione; quindi Google Maps mi dice Tu ti trovi qui!.

Benissimo, se io però chiedo a Google Maps come faccio a raggiungere un’altra destinazione , quindi imposto una destinazione, lui mi dà il percorso per andare a raggiungere quella destinazione. La stessa cosa funziona per il sistema CAGED; se io mi trovo in un punto della tastiera e voglio raggiungere un altro punto della tastiera, il sistema CAGED mi può aiutare a capire qual è il percorso per andare a raggiungere l’altro punto della tastiera.

Come lo fa il sistema del CAGED? Lo fa tramite quelle che sono le forme degli accordi appunto di C – A – G – E – D, presi in prima posizione, che poi si vanno a trasportare lungo il manico della chitarra, quindi sono sempre le stesse forme che si vanno a trasportare lungo il manico della chitarra, andando proprio a mappare quelle che sono tutte le note sulla nostra chitarra.

Le forme sono quelle che gli americani chiamano Shape, quindi non la chiamiamo forma, ma gli americani la chiamano Shape. Quindi, per esempio, prendono un accordo in forma di LA, un accordo in forma di MI, e dicono, in E Shape, in A Shape e così via. E adesso vediamo come andare a realizzare questa mappatura della tastiera della chitarra con il sistema del CAGED, e come andare a spostarci con gli accordi utilizzando proprio le forme, gli Shape, creati sullo schema del CAGED.

Il CAGED ci va dunque a mappare quelle che sono le note lungo il manico della chitarra, lo fa con quelli che sono gli accordi presi in prima posizione, appunto gli accordi che compongono la parola CAGED; quindi abbiamo per la C , il DO, per la A il LA, per la G il SOL, per la E il MI, e per la D il RE, quindi ,per dirlo come direbbero gli americani, abbiamo C – A – G – E – D, ovvero CAGED. Sulla base di queste forme si va a mappare quelle che sono le note lungo tutto il manico della chitarra e tra poco vi faccio vedere anche come.

E’ vero che è possibile spostare gli accordi , come abbiamo visto, utilizzando le forme , però di base dobbiamo sempre sapere quali sono le note che compongono un determinato accordo, quindi se voi in questo momento non sapete quelle che sono le note che compongono un accordo, stoppate un attimo questo video, andate sul canale, nella playlist di armonia trovate una lezione relativa alla triade Maggiore, alla costruzione dell’accordo Maggiore; un accordo maggiore è composto semplicemente da tre note, che sono la prima, la terza e la quinta della Scala Maggiore.

Quindi ad esempio per l’accordo di DO, l’accordo di DO è composto dalle note : DO – MI e SOL, che sono la prima, la terza e la quinta della Scala maggiore di DO. A noi per suonare l’accordo di DO, ci basterebbe suonare queste tre note;

accordo do maggiore

infatti in questa posizione noi suoniamo un DO, un MI, un SOL, un DO e un altro MI, in questo modo suoniamo l’accordo di DO maggiore nella posizione che noi conosciamo. L’accordo di DO, come abbiamo visto, dunque è composto da DO – MI e SOL; l’accordo di LA è composto da LA – DO# e MI, l’accordo di SOL è composto da SOL – SI e RE, l’accordo di MI è composto da MI – SOL# e SI, e l’accordo di RE è composto da RE – FA# e LA; queste sono tutte le note che compongono gli accordi del sistema CAGED.

Iniziamo adesso a mappare la nostra chitarra; partiamo dalla prima lettera del CAGED, che è la C ovvero il DO. Sappiamo adesso dunque che l’accordo di DO è formato da DO – MI e SOL, vediamo dove si trovano tutti i DO, tutti i MI e tutti i SOL lungo il manico della chitarra, otteniamo questo risultato che è questa immagine che state vedendo in questo momento. Questi sono tutti i DO, tutti i MI e tutti i SOL, che sono presenti lungo il manico della chitarra; otteniamo questa sorta di percorso che si muove lungo tutto la lunghezza del manico della nostra chitarra.

Adesso iniziamo a muoverci utilizzando quelle che sono le forme degli accordi del CAGED; partiamo dalla prima lettera che è appunto la C, ovvero il DO in forma di DO lo faccio con il capotasto così vi viene più semplice capire anche le forme. Se io metto il capotasto al terzo tasto, qual è la seconda lettera del CAGED, è la lettera A. Quindi se io metto il capotasto al terzo tasto e suono la forma del LA, la A Shape, sto suonando un DO in forma di LA.

Do maggiore forma LA

L’altra lettera successiva qual è? La G ;se io metto il capotasto al quinto tasto , e suono la forma del SOL, sto suonando un DO in forma di SOL.

Tastiera DO in forma di SOL
Do in forma di SOL

L’altra lettera successiva qual è? la lettera E, ovvero il MI. Quindi se io metto il capotasto all’ottavo tasto e suono la forma del MI, sto suonando un DO in forma di MI.

Tastiera Chitarra DO in forma di MI
Do forma di MI

L’altra, l’ultima lettera del CAGED, è la D; se io metto il capotasto al decimo tasto e suono la forma del RE, sto suonando un DO in forma di RE.

Manico DO forma di RE
Do Forma di RE

A questo punto siamo arrivati al 12° tasto quindi, dal 13° tasto in poi, si riprende esattamente con lo stesso schema; se io mettessi il capotasto qui potrei nuovo nuovamente suonare la stessa posizione che stavo suonando per il DO in prima posizione.

Vi faccio vedere nuovamente lo spostamento; quindi abbiamo la lettera C, si trova in questa porzione di manico, la lettera A che è la seconda lettera del CAGED si trova in questa porzione di manico, la G si trova in questa porzione di manico, la E si trova in questa porzione di manico e la D si trova nell’ultima porzione di manico, che poi ci fa arrivare nuovamente alla altra ottava, quindi quest’altra parte della chitarra si ripete esattamente lo stesso schema. Ve lo faccio rivedere; C ovvero DO in forma di DO.

A questo punto mettiamo il capotasto al terzo tasto suoniamo la seconda lettera del CAGED, che è appunto la A quindi la forma del LA, e suoniamo il DO in forma di LA, poi qual è la lettera successiva, la G, quindi il SOL, mettiamo il capotasto al quinto tasto suoniamo la forma del SOL, e stiamo suonando un DO in forma di SOL, poi abbiamo la lettera E, ovvero il MI, capotasto all’ottavo tasto in questo caso stiamo suonando un DO con la forma del MI, l’ultima lettera è la lettera D.

A questo punto mettiamo il capotasto al decimo tasto, usiamo la forma di RE, e stiamo suonando un DO in forma di RE. in questo modo con il CAGED, ci siamo spostati, abbiamo suonato tutti i DO lungo la prima ottava della nostra chitarra, fino al 12° tasto, utilizzando quelle che sono le forme del CAGED quindi è come se la tastiera si andasse a porzionare proprio con queste lettere C – A – G – E – D, CAGED!

Naturalmente questa cosa la possiamo fare anche per tutti gli altri accordi; se noi partiamo da un altro accordo, questi schemi , si vanno a spostare progressivamente sulla base dell’accordo da cui stiamo partendo ,ad esempio facciamolo per il SOL ; facciamolo partendo dalla posizione di SOL, che è la terza lettera del nostro CAGED, appunto la G, adesso lo facciamo senza il capotasto. Quindi io parto da qui, quindi in questa porzione di manico abbiamo la lettera G ; subito dopo la lettera G che cosa abbiamo nel CAGED, abbiamo la E.

Quindi se io mi metto qui, lo faccio con il barrè e visto che non ho il capotasto, questo è come se fosse il capotasto, suono la forma del MI, sto suonando un SOL in forma di MI, che io semplicemente chiamo un SOL maggiore, però questo è un SOL in forma di MI, ovvero la seconda lettera del CAGED partendo dalla G che è la E. Subito dopo la E che cosa troviamo? troviamo la D.

Quindi se io mi sposto qui e suono la forma del RE, Naturalmente non ho bisogno di mettere il barrè perché noi sappiamo che la tonica, in questo caso il SOL, si trova qui, quindi mi basta mettere un mini barrè, se io suono la forma del RE, e la tonica del SOL, in questo caso, sto suonando un SOL in forma di RE.

Se io mi metto adesso qui, e suono la forma del DO, perché nuovamente G – E – D – C , abbiamo poi C e A, quindi se io metto qui e suono con la forma del DO, sto suonando un SOL in forma di DO. L’ultima lettera che ci rimane è la lettera A, quindi se io adesso mi metto al decimo tasto, e suono la forma del LA che lo prendo Naturalmente in questo modo sto suonando un SOL con la forma del LA, ovvero in questo modo.

Quindi vediamo che se iniziamo dal SOL ,che è la G, la progressione continua esattamente nello stesso modo; qui troviamo la lettera G qui troviamo la lettera E, qui troviamo la lettera D, in questa porzione di manico troviamo la lettera C, che è la prima lettera del CAGED, nell’ultima porzione di manico troviamo la lettera A, e siamo nuovamente arrivati all’ottava, quindi siamo di nuovo ritornati alla nostra prima posizione del CAGED.

Ma cosa succede se io parto invece da un accordo che non non è nessuno degli accordi del CAGED, quindi non è un DO, non è un LA, non è un SOL, non è un MI, e non è un RE? Facciamolo adesso per un altro accordo che non è un accordo del CAGED.

Nel video che ho pubblicato sul canale relativo al CAGED, abbiamo visto come ricavarci le posizioni degli altri accordi trasportandoci la posizione degli accordi del CAGED partendo dalla prima posizione. Quello che stiamo facendo oggi, invece, è ricavare lo stesso accordo con quelle che sono le forme e trovare quindi su tutta la tastiera ma sempre lo stesso accordo.

Noi abbiamo visto che fondamentalmente, nel video che ho pubblicato sul canale, le forme del CAGED, la forma del MI e la forma del SOL, hanno la fondamentale sulla sesta corda; la forma del LA e la forma del DO, hanno la fondamentale sulla quinta corda; la forma del RE ha fondamentale sulla quarta corda.

Facciamolo ad esempio per il FA Maggiore. Il FA Maggiore, come vedete, ha la forma del MI; infatti ci basta prendere la posizione del MI, spostarla avanti , e mettere il FA come fondamentale dell’accordo al primo tasto, per suonare un FA Maggiore che potremmo dire un FA maggiore in forma di MI. Se io parto dal FA maggiore, in questo caso mi sto trovando nella E del CAGED, quindi di conseguenza tutte quelli che sono le forme del CAGED, si sono spostate, perché io in questo momento mi trovo sulla E, quindi qui abbiamo la E, poi dopo la E cosa abbiamo, la D, quindi qui c’è la D, poi c’è di nuovo la C poi c’è la A, poi c’è la G, e poi si ritorna nuovamente sulla E.

Quindi in questa porzione del manico in questo caso abbiamo la E, se io mi sposto qui e suono la forma di RE, la D del CAGED, la fondamentale diventa questo FA sulla quarta corda, perché la forma di RE ha la fondamentale sulla quarta corda. Quindi se Io suono la forma di RE, con la fondamentale FA sulla quarta corda, sto suonando un FA in forma di RE.

Se mi metto in questa posizione, e prendo la forma del DO, perché subito dopo la D c’è nuovamente la C, e suono questa posizione, sto suonando un FA in forma di DO, dove la fondamentale è diventata questo FA che si trova all’ottavo tasto sulla quinta corda; quindi questo è un FA in forma di DO.

Dopo la C c’è la A; quindi se io mi sposto qui e suono la forma del LA, con la fondamentale sempre lo stesso FA all’ottavo tasto sulla quinta corda, sto suonando un FA in forma di LA. Dopo la A c’è la G ; quindi se io mi sposto qui, prendo la forma del SOL, e suono questo accordo, sto suonando un FA con la forma del SOL, e siamo nuovamente ritornati al nostro FA con la forma di MI, ovvero alla E del CAGED. Quindi partendo dalla E, nel caso del FA Maggiore, si sono spostati di conseguenza.

Adesso lascio a voi sperimentare tutte le altre posizioni, potete farlo per esempio per il SI, con la fondamentale SI quindi con la forma di MI, oppure non lo so potete farlo per il RE in forma di LA, con la fondamentale RE sulla quinta corda, e vedete quelli che sono i vari spostamenti del CAGED. Fatelo per tutti gli altri accordi così andate a vedere come si vanno spostando quelle che sono le forme, quelli che sono i box del CAGED, lungo il manico della chitarra. Vediamo noi adesso invece come ci può aiutare il CAGED negli assoli e nell’utilizzo delle scale pentatoniche.

Abbiamo così visto come il sistema del CAGED ci vada a mappare quelle che sono le note lungo il manico della chitarra e come vada a porzionare il manico della chitarra proprio con la parola CAGED; infatti in questa porzione del manico abbiamo il DO in forma di DO, la C Shape qui abbiamo la A Shape, il DO in forma di LA, poi abbiamo la G Shape, il DO in forma di SOL, la E Shape, il DO in forma di MI, e la D Shape che è il DO in forma di RE; dal 12° tasto in poi si ripete esattamente lo stesso schema che abbiamo dalla corda vuoto fino al 12° tasto.

IL CAGED E LA SCALA PENTATONICA

Adesso vediamo come il CAGED può essere applicato anche all’interno dei nostri assoli , soprattutto in relazione alla scala pentatonica. Se non sapete la differenza tra la pentatonica maggiore la pentatonica minore, e se non sapete come si costruisce la pentatonica maggiore, stoppate un attimo nuovamente questo video, andate sul canale, guardate altri due video; il primo si chiama pentatonica maggiore o pentatonica minore? il secondo invece è la costruzione della pentatonica maggiore dove con la costruzione della pentatonica maggiore, con i modi di pentatonica Maggiore, si arriva anche alla pentatonica minore, che è il quinto modo di pentatonica Maggiore; quindi guardate un attimo quei due video e poi ritornate e riprendete il video da questo punto.

La scala pentatonica, come dice il nome stesso, è una scala costituita da cinque note; quindi l’accordo ha tre note, la scala pentatonica ne ha cinque, la scala Maggiore ne ha invece sette. Quindi abbiamo tre note per l’accordo, cinque per la pentatonica, e 7 per la scala Maggiore. La scala pentatonica Maggiore altro non è che una scala Maggiore, dove non vengono suonate due note, non vengono suonati 2 gradi della Scala Maggiore il quarto ed il settimo grado.

Adesso noi partiamo dalla C del nostro CAGED, quindi dal DO del nostro CAGED, e vediamo quali sono le note che costituiscono la pentatonica maggiore di DO. la scala maggiore di DO è la scala che tutti noi conosciamo DO – RE – MI FA – SOL – LA – SI – DO….DO – SI – LA – SOL – FA – MI – RE – DO.. suonata con le corde a vuoto.

La pentatonica maggiore è uguale alla scala maggiore di DO, dove però non suona il quarto e non suona il settimo grado; il quarto grado della scala maggiore di DO è il FA, il settimo grado della scala maggiore di DO è il SI; quindi la scala pentatonica maggiore è uguale alla scala Maggiore dove però non suona il FA e non suona il SI, le note che ci rimangono sono il DO, il RE, il MI, il SOL, il LA e si ritorna sul DO. Questa è la scala pentatonica maggiore di DO che, come vedete, tre note sono in comune con l’accordo il DO.. il MI e il SOl, abbiamo soltanto altre due note in più che sono il RE ed il LA.

Adesso prendiamo il DO in prima posizione, quindi il DO in forma di DO, la C Shape; in questo caso stiamo suonando un DO, un MI, un SOL, un DO e un altro MI, eventualmente abbiamo anche questo SOL che appartiene sempre alla triade non lo suoniamo in questo caso perché la fondamentale dell’accordo è sulla quinta corda, è questo DO, quindi non possono esserci note più basse rispetto alla fondamentale dell’accordo, però ci sarebbe anche questa nota che è questo SOL

Tutte queste note appartengono a un box, o un pattern come dicono gli americani, della Scala pentatonica Maggiore. Se io suono la pentatonica maggiore a partire da questa nota fino quindi da questo DO fino all’altro DO, suona in questo modo . Naturalmente, aggiungendo tutte le altre note, la nostra scala pentatonica maggiore in questa posizione nella C Shape, suonerà in questo modo

perché proprio queste note appartengono a quello che è questo pattern della Scala pentatonica Maggiore che si trova dove c’è la posizione di C Shape. Andiamo avanti adesso e spostiamoci sul Do in forma di LA, quindi sulla A Shape, anche in questo caso, tutte queste note, appartengono a un altro box, a un altro pattern della Scala pentatonica maggiore di DO.

Tutte queste note appartengono a questo pattern della Scala pentatonica maggiore di DO. Quindi , anche in questo caso, sull’accordo di DO preso in questa posizione, abbiamo un altro pattern di scala pentatonica che si va a sovrapporre esattamente a queste note; proprio queste note qua, c’è il DO, qua c’è l’altra, e qui c’è l’altra, sono tutte note che appartengono a questo pattern nella scala pentatonica Maggiore. Spostiamoci adesso e andiamo sulla forma di DO presa con il SOL, quindi la G Shape ; tutte le note sono queste.

Anche queste note appartengono tutte a un altro pattern della Scala pentatonica Maggiore sulla G Shape, in questo caso del DO, abbiamo questo pattern della Scala pentatonica, vi suona familiare questo pattern? Questa è la pentatonica minore, che è la più famosa, quella che tutti siamo noi abituati a conoscere, che si trova esattamente sulla G Shape del DO. In questo caso e proprio queste Note 1 – 2 – 3 – 4 – 5 e 6 appartengono

tutte a quello che è questo pattern della Scala pentatonica Maggiore, che è il pattern che si trova sulla G Shape quindi sul DO in forma di SOL. Andiamo avanti , passiamo all’altro pattern che è il DO in forma di MI. Anche in questo caso tutte queste note appartengono a un altro pattern della Scala pentatonica maggiore in questo caso abbiamo questo Pattern

; quindi nel DO in forma di MI, abbiamo questo pattern di scala pentatonica maggiore. E arriviamo all’ultima porzione di manico dove abbiamo il DO in forma di RE, dove suoniamo il DO e la forma di RE presa in questo modo; anche queste note appartengono tutte a un altro pattern della scala pentatonica che è l’ultimo in in questo caso il quinto della Scala pentatonica e siamo su questo pattern. Quindi sulla D Shape, quindi sul DO in forma di RE, abbiamo quest’altro pattern di scala pentatonica Maggiore.

A questo punto siamo arrivati al 12° tasto e si riprende esattamente con il pattern che c’era sul DO in forma di DO, che è preso adesso le corda a vuoto adesso suonano sul 12° tasto, suona in questo modo. Da qui in poi lo schema riprende esattamente nello stesso modo così come era qui su sulla C Shape .Quindi vediamo come ad ogni posizione dell’accordo corrisponda un pattern nella scala pentatonica, quindi in qualsiasi posizione io mi trovo del manico, so esattamente qual è il pattern della scala pentatonica che posso andare a suonare.

Questo l’abbiamo fatto per il DO, adesso facciamolo anche per un’altra tonalità quindi l’abbiamo fatto in chiave di DO, adesso facciamolo per un’altra tonalità se io sposto, così come abbiamo visto per gli accordi, la posizione di quello che è il C Shape, per esempio lo sposto in un’altra posizione, anche tutti i pattern della Scala pentatonica si andranno a spostare di conseguenza.

Ad esempio facciamolo per il FA; quindi se io prendo questa posizione, questo è il FA in forma di DO. In questo caso il pattern che si trovava sulla C Shape, si trova adesso in questa porzione di manico, perché se tutte queste note appartengono al pattern della Scala pentatonica, cioè

questo. Quindi in questo caso la nostra C Shape, la nostra forma di DO, si trova qui in questa porzione di manico quindi si è andato tutto si è andato a spostare di conseguenza. Qui abbiamo la C Shape quindi, qui abbiamo la A Shape, quindi il FA in forma di LA, dopo la C c’è la A, quindi qui abbiamo la C Shape , quindi qua abbiamo la forma di LA. Lo stesso pattern che avevamo qui adesso lo abbiamo in questa posizione;
se continuiamo andiamo qui, e abbiamo il nostro FA in forma di SOL, preso in questo modo. Anche tutte queste note appartengono a quello che è l’altro pattern che abbiamo visto, il terzo pattern della del CAGED, quindi alla forma di SOL, quindi in questo caso abbiamo questo Pattern.

Quindi vediamo come si vanno a spostare di conseguenza tutti gli altri pattern; quindi qua abbiamo la nostra C Shape, qui abbiamo la A Shape, la G Shape, la D Shape la troviamo in questa porzione di manico e poi riprendiamo nuovamente ritorniamo di nuovo sulla posizione del fa in forma di DO sulla C Shape quindi si va tutto a spostare di conseguenza. In questo modo sappiamo sempre il pattern da poter andare a utilizzare in quella determinata porzione di manico , in quella determinata tonalità.

Quindi se lo facciamo per il DO, abbiamo proprio lo schema CAGED che parte dal primo tasto; se iniziamo, come abbiamo visto, dal FA in forma di Do, la C del nostro CAGED inizia qui, quindi abbiamo c – a – g – e – d e si ritorna nuovamente sulla C.

Visto che ci siamo iniziamo a familiarizzare anche con questi pattern della scala pentatonica sul sistema, sulla base delle forme del sistema del CAGED. Abbiamo visto che il CAGED ci va a ripartire quella che è la tastiera con le forme degli accordi ; su ognuna di queste forme corrisponde un pattern della pentatonica.

MOVIMENTI SULLA PENTATONICA

Un buon modo per cominciare a muoversi con questi pattern, è quello di sfruttare le note in comune tra i pattern per spostarsi, con uno slide, da un pattern all’altro eventualmente in questo senso, verso destra, oppure anche verso sinistra, quindi in avanti o indietro e e cominciare a coprire tutta la lunghezza del manico utilizzando gli slide e muovendosi per gradi congiunti su quelli che sono i pattern della pentatonica.

Adesso io ve lo faccio sempre nella tonalità di DO, così abbiamo la nostra ripartizione CAGED già ripartita tutta in ordine; voi fatelo poi anche per le altre tonalità. Ad esempio partiamo da quello che è il G Shape quindi il pattern di pentatonica che nasce dove c’è la posizione di DO preso con la forma di SOL .abbiamo visto che nella G Shape abbiamo questo box questo pattern di pentatonica. Cominciamo ad aggiungere adesso soltanto un patter,n aggiungiamo quello successivo.

Quindi abbiamo C – A – G – E quindi quello che è la E Shape , ovvero il DO in forma di MI. In questa E Shape, abbiamo visto che abbiamo quest’altro pattern di pentatonica. Se noi osserviamo quello che è il pattern sulla G Shape e il pattern sulla E Shape , quindi la G e la E del nostro caged , vediamo che ci sono tutte queste note che sono in comune tra questo pattern e l’altro pattern.

Possiamo utilizzare tutte queste note per spostarci da un pattern all’altro sia in un senso che anche nell’altro senso, quindi in senso ascendente, oppure in senso discendente. Per esempio arriviamo su questa, che è una nota in comune, e poi con uno slide ci spostiamo nel pattern successivo. Possiamo fare la stessa cosa anche in senso inverso , quando arriviamo su questa nota, arriviamo, e ci spostiamo nel pattern precedente, quindi possiamo muoverci

utilizzando tutte quelle che sono le note in comune tra un pattern ed il pattern successivo. Quindi in questo caso lo stiamo facendo per il DO in forma di SOL, quindi nella G Shape, e per il DO in forma di MI, ovvero nella E Shape, la G e la E del nostro CAGED . Naturalmente la stessa cosa la possiamo fare anche per i pattern precedenti ; qua abbiamo c a g e d , prima della G abbiamo la A, quindi abbiamo il DO in forma di LA.

Su questa porzione del manico dove c’è il DO in forma di LA abbiamo visto che c’è quest’altro pattern di
pentatonica. Naturalmente, anche in questo caso, questo pattern, il pattern successivo quindi il la A Shape e la G Shape la A e la G del nostro CAGED, hanno delle note in comune che sono tutte queste tutte queste , sono tutte note in comune tra questo pattern e l’altro pattern. quindi possiamo utilizzare queste note per

spostarci da un pattern all’altro ,sia in un senso, che nell’altro senso possiamo sia andare avanti, che indietro. Naturalmente possiamo farlo su tutte le altre note che sono in comune tra questo pattern e questo pattern; quando poi avete familiarizzato utilizzando soltanto due pattern prima questo con il successivo e questo con il precedente, potete cominciare a muovervi partendo dal primo pattern. Questa è la nota in comune mi sposto sul pattern G Shape, e qui nell’altra nota in comune, ad esempio, mi sposto nel pattern E Shape, quindi nella nostra E del

CAGED. Naturalmente lo potete fare con tutte le note che sono in comune.

Quando avete poi familiarizzato con il pattern precedente il pattern successivo, potete cominciare ad aggiungerne un altro. Quindi aggiungete in questo caso per esempio la C e poi il pattern D , in questo modo avrete coperto tutta quella che è la lunghezza della tastiera fino al 12° tasto, coprendo interamente tutta l’ottava e coprendo tutte le sei corde muovendovi con gli slide da un pattern all’altro della pentatonica sempre utilizzando le forme che abbiamo visto del CAGED, quindi il porzionamento della tastiera sulla base del CAGED; c – a – g – e – d .

In questo modo, con i pattern e con le forme del caged, potete andare a muovervi sui pattern di pentatonica utilizzando lo slide in senso ascendente in senso discendente , fino a coprire l’intera per lunghezza della tastiera.

Naturalmente un assolo non è fatto soltanto di slide di note congiunte che ci sono fra quelli che sono gli Shape , i pattern o i box della scala pentatonica, è fatta anche di altre cose è fatta di linguaggio, è fatta di frasi, è fatta di bending è fatta di legature, è fatta di bicordi, è fatta di glissati, è fatta insomma da da tante cose è fatta anche da arpeggi sulle scale.

A tal proposito vedremo presto quelli che sono gli arpeggi di settima di dominante proprio sulla scala pentatonica e lo faremo utilizzando in parte quelle che sono anche le posizioni del CAGED che abbiamo visto oggi , non sono proprio quelli gli arpeggi di settima di dominante, però la triade, gli accordi, le note che formano gli accordi delle posizioni del CAGED , sono una parte degli arpeggi di settima di dominante, quindi li utilizzeremo anche per vedere quelli che sono gli arpeggi di settima di dominante sulle scale pentatoniche.

ESEMPI DI FRASEGGI

Adesso vi faccio vedere qualche piccolo fraseggio utilizzando proprio gli Shape del CAGED per muovermi lungo il manico della chitarra lo faccio sempre in tonalità di DO, così abbiamo il nostro schema del CAGED ordinato; abbiamo nella prima parte del manico C Shape , poi abbiamo A Shape, G Shape, E Shape, D Shape e poi si riprende con lo stesso schema C Shape, A Shape , G Shape, E Shape e così via. Quindi abbiamo C – A – G – E – D e poi nuovamente C – A – G – E – D . Adesso faccio partire una qualsiasi base Blues su YouTube in in DO, siamo in tonalità di DO, e cercate, vi lascio indicate quelle che sono le lettere che vanno a porzionare con il sistema CAGED la mia tastiera, la tastiera della chitarra, così potrete vedere come mi sposto lungo il manico della chitarra.

Bene ragazzi con la base è finita io non me n’ero neanche accorto, Spero di avervi fatto capire un po’ con questi piccoli fraseggi ,come mi sono spostato su quelli che sono gli Shape, i pattern della scala pentatonica, in questo caso in tonalità di DO, lungo tutto il manico della chitarra seguendo proprio quelli che sono i pattern nello schema del sistema CAGED, che abbiamo visto oggi in questa lezione di oggi .

Ragazzi spero anche in questo caso di essere stato abbastanza chiaro, se come al solito qualcosa non dovesse essere chiaro voi me lo scrivete nei commenti Io vi darò tutti i chiarimenti possibili, io sono a vostra disposizione e sono qui proprio per questo motivo. Come al solito , se volete iscrivetevi al canale mettete un like, condividete questo video se vi piace quello che stiamo facendo, se state capendo, se state andando avanti, se state progredendo con lo studio della chitarra e se anche oggi avete compreso come funziona la ripartizione la mappatura e come funziona il sistema del CAGED lungo la tastiera della nostra chitarra.

Se volete aiutarmi a far crescere questo canale potete anche cliccare qui in basso, dove vedete scritto super grazie, e sarà per me molto più semplice potrò dedicare sempre molto più tempo e maggiore cura a quella che è la preparazione di questi video da potervi mettere online, ma soprattutto, ragazzi, ricordatevi di suonare sempre, suonare sempre, suonare sempre e di suonare sempre anche con il sistema del CAGED.

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